Durante la recente fiera internazionale IMEX 2023, l’ENIT – Agenzia Nazionale del Turismo ha presentato dati entusiasmanti sul turismo business in Italia. Il Paese si posiziona al terzo posto a livello globale e al secondo in Europa con oltre 520 meeting, superato solo dalla Spagna (528) e dagli Stati Uniti (690). Tuttavia, l’aspetto più interessante che emerge da questi dati è la crescente tendenza verso un nuovo modo di viaggiare: il bleisure.

Il boom dei viaggi “bleisure”:

I viaggi del futuro saranno sempre più “bleisure”, una parola che unisce i concetti di business e leisure (tempo libero). Questo significa che i viaggiatori combinano sia gli impegni lavorativi che il piacere, trasformando le trasferte di lavoro in esperienze più complete e gratificanti. Secondo le stime, la spesa mondiale dei viaggiatori bleisure, che nel 2022 si è attestata a 200 miliardi di dollari, dovrebbe più che raddoppiare entro il 2027, raggiungendo i 360 miliardi di dollari. Un’opportunità che non può essere ignorata nel settore turistico.

L’Italia come meta privilegiata:

In questo contesto, l’Italia si conferma una meta privilegiata per i viaggi d’affari. Nel 2021, gli stranieri hanno speso oltre 4,3 miliardi di euro per i loro viaggi business nel Bel Paese, cifra che è salita a 6,4 miliardi di euro nel 2022, registrando un aumento del 47,4% rispetto all’anno precedente. Questi introiti superano addirittura i livelli pre-pandemia del 10,4%. L’Italia, con la sua ricchezza culturale, paesaggi mozzafiato e gastronomia rinomata, rappresenta un luogo ideale per unire business e piacere.

L’effetto sulla durata dei viaggi:

L’incremento dei viaggi “bleisure” ha influenzato positivamente la durata media dei soggiorni dei viaggiatori. Nel 2019, la durata media di un viaggio di andata e ritorno prenotato su Trip.com era di 9 giorni, ma nel 2022 è salita a circa 14 giorni. Questo aumento è dovuto alla volontà dei viaggiatori di sfruttare al massimo il loro tempo libero, dedicando parte del loro soggiorno a scoprire e godere delle meraviglie del luogo di destinazione.

Nuove opportunità per il settore turistico:

Il fenomeno del bleisure apre nuove opportunità per il settore del turismo open air. Le imprese turistiche possono sviluppare pacchetti su misura che combinino attività lavorative e momenti di relax, offrendo ai viaggiatori la possibilità di scoprire i luoghi che visitano, sperimentare la cultura locale e vivere esperienze autentiche. Questa nuova tendenza può contribuire a risollevare l’occupazione e il fatturato nel settore, anche durante i periodi tradizionalmente di bassa stagione.

In conclusione possiamo dire che il turismo “bleisure” sta guadagnando sempre più popolarità nel settore turistico. L’Italia, grazie alla sua posizione di primo piano nel turismo business e alla sua ricchezza culturale, si conferma una meta ideale per i viaggiatori che desiderano unire lavoro e tempo libero. Le imprese turistiche hanno l’opportunità di cogliere questa tendenza sviluppando pacchetti su misura e offrendo esperienze uniche che soddisfino le esigenze dei viaggiatori. Il futuro del turismo open air si profila entusiasmante, grazie a una nuova prospettiva che unisce il lavoro alla scoperta del mondo!